Mi piace definire questo periodo
– lavorativamente parlando – come quello delle “porte in faccia”. Non starò
certo qui a dilungarmi sulla crisi economico/lavorativa di questi anni e su
quanto poco sia tutelata una mamma, né tantomeno vorrò intristirmi ed
intristirvi con argomentazioni tutt’altro che gioiose; fatto sta che dopo una
porta in faccia non è mai bello piangersi addosso, ma si deve (e sottolineo il
DEVE) guardare oltre e reinventarsi, rimettersi in gioco e, se necessario, anche
in discussione.
Bene, lo sto facendo, mi sto
rimettendo in gioco e in discussione (maledicendo il giorno in cui la decisione
di iscrivermi a legge si è impossessata di me) e sto tentando anche di
reinventarmi, andando a percorrere strade che mai e poi mai avrei immaginato di
trovarmi un giorno a percorrere.
Ed è proprio durante questa mia
reinvenzione lavorativa personale che si sono palesati nella mia mente anche
dei progettini degni di nota per il blog. Progettini che chiaramente nulla
hanno a che fare con ciò che riguarda il lavoro, ma che sono decisamente degni
di nota.
52 weeks project
Ok, non è un’idea mia, per niente
proprio; millemila blogger hanno pensato prima di me questa “genialata”.
Resta il fatto che, seppur non
farina del mio sacco, questa sia un’idea meravigliosa, nonché estremamente
ambiziosa.
Ma, in concreto, di cosa si
tratta? Diciamo che il tema può essere dei più vari, si trovano blog che
dedicano il progetto settimanale alla fotografia, alla cucina,
all’abbigliamento e alcuni che invece lo dedicano alle buone intenzioni, alle
lezioni apprese, a quanto si è imparato durante la settimana (Zelda was a
writer docet). E ci voglio provare anche io, io che sicuramente in questo nuovo
anno che verrà di cose da imparare ne avrò a migliaia, io che sono una delle
persone più scostanti mai conosciute. Sceglierò un giorno della settimana
(tendenzialmente la domenica o il lunedì) per raccontare ciò che la settimana
passata mi ha regalato, a cosa mi è servita e cosa mi ha insegnato.
Avete idea di cosa potrà voler
dire, alla fine della 52esima settimana, rileggersi?
Lista dei desideri (mia e di Heidi)
Ogni mese inizierà con due liste
dei desideri (corredate da foto e descrizioni), una mia e una di Heidi.
Chè alla fine non tutto si può
comprare, ma desiderare è tanto bello…ci basterà mettere nero su bianco i
desideri per sentirli già un po’
più nostri.
Qui magari facciamo uno strappo
alla regola ed iniziamo prima del nuovo anno…che c’è il Natale alle porte e si
sa mai che la lista dei desideri di dicembre finisca nelle mani giuste ;)
Zao.
R.
R.