mercoledì 12 dicembre 2012

#LEAVEAMESSAGE



Ci avete mai pensato a quanto potrebbe essere meraviglioso, in un gelido venerdì di dicembre, trovare casualmente un bigliettino contenente un messaggio con pensieri positivi, rincuoranti, in grado da soli di trasmetterci l'entusiasmo, la voglia ed il coraggio di inseguire le gioie ed i piaceri della vita?
Chi un poco mi conosce lo sa bene quanto io tenga ai bigliettini, alle frasi scritte ai pensieri bloccati su carta. 
E se poco poco fa piacere anche a voi ricevere e trovare bigliettini e messaggi di gioia, non vi va di far provare lo stesso piacere anche ad altri? Lo sapete quanto può farci stare bene la sola idea di far star bene qualcun altro? Seppur assolutamente estraneo?

Ecco, potevo quindi io non farmi promotrice di un'iniziativa tanto favolosa quale è questa??

(Iniziativa che scopro per caso, girovagando tra un blog e l'altro, in cerca di spunti e di ispirazioni. 
Inciampo nel blog di Chiara, un blog che nel giro di 30 secondi cattura la mia attenzione (pochissime parole sono bastate: Londra, Precaria, Mamma per caso) www.machedavvero.blogspot.it 
Evito di parlarvi del blog (andatevelo a vedere vi prego, ne vale davvero la pena), mi concentro sull'iniziativa #leaveamessage, che scopro addirittura essere alla sua seconda edizione! E io della prima non ne ho mai saputo nulla...l'ignoranza estrema a volte oh.) 

Vediamo di rimediare, partecipando quest'anno e promuovendo il più possibile l'iniziativa.

Come si partecipa a #LEAVEAMESSAGE:
Quando: il 14 dicembre
1. scrivete una frase positiva, incoraggiante, piena di buoni sentimenti, su un foglietto di carta o sul bigliettino ufficiale di #leaveamessage, che potete scaricare a questo link 
http://machedavvero.blogspot.co.uk/p/leaveamessage-2012-share-love.html


2. Condividete ONLINE
Se siete su TWITTER, twittate dove avete lasciato il vostro bigliettino usando l'hashtag #leaveamessage e scrivendo città e luogo. Se invece avete trovato un biglietto e siete arrivati a questa pagina, twittate la frase trovata!
Se siete su INSTAGRAM, fotografate il vostro biglietto e taggatelo #leaveamessage.
Se siete su FACEBOOK, comunicate la vostra adesione a #leaveamessage e linkate questa pagina (http://bit.ly/leaveamessage2012)


Motivo in più per partecipare e per diffondere l'iniziativa, il fatto che quest'anno #leaveamessage sostiene l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.

Ad ogni modo, io venerdì uscirò di casa con agenda e borsa cariche di bigliettini/messaggini positivi. Su dai, che manca poco a Natale, cosa ci vuole a regalare un po' di gioia qua e là? Anche a sconosciuti, chissene, sempre amore è. 

R.

martedì 11 dicembre 2012

L'ora del Tè


Sono stata parecchio presa negli ultimi mesi, tanto da aver scritto si e no un post al mese (ad essere ottimisti) e, sinceramente, non era proprio quello che avevo in mente in origine per questo blog. Il mio blog ideale era un qualcosa in costante aggiornamento, un mio punto di riferimento, un mio rifugio anche, perché no. 
Per questo d'ora in poi, le linee guida generali un po' verranno modificate: 
- la rubrica del "cribbio cosa regalo a" (pur essendo assolutamente geniale) devo, mio malgrado, ammettere ha avuto lo stesso successo della seconda serie di Dallas... Non me la sento di eliminarla, la lascerò in stand-by per un po', fino alla prossima illuminazione(quindi cambia nulla rispetto a prima);
- la rubrica "La lettura della settimana" che é un po' la mia chicca, ovviamente resta. Concentrare però tutto sulla lettura iniziava a diventare complesso, anche perché, parliamoci chiaro, non tutti i libri che leggo "meritano" di rientrare nella rubrica...ce ne sono anche alcuni che non mi sono piaciuti, per dire... O magari libri che sono talmente LIBRI che certo non devo parlarne io (ti pare che mi metto a commentare La Fattoria degli Animali di Orwell? Eh?) E si rischia in questo modo, appunto, di scrivere un post al mese. E non è quello che voglio. 
- Quindi ho pensato di creare una nuova pagina-contenitore (ora le trovo anche un nome) con l'ambizione di raccogliere pensieri, stralci di giornate, riflessioni, invenzioni, voli pindarici, sogni...di tutto un poco insomma. L'ora del tè. La chiamerò così. 
"L'ora del Tè".