giovedì 31 ottobre 2013

Keep calm and stay tuned


Mi piace definire questo periodo – lavorativamente parlando – come quello delle “porte in faccia”. Non starò certo qui a dilungarmi sulla crisi economico/lavorativa di questi anni e su quanto poco sia tutelata una mamma, né tantomeno vorrò intristirmi ed intristirvi con argomentazioni tutt’altro che gioiose; fatto sta che dopo una porta in faccia non è mai bello piangersi addosso, ma si deve (e sottolineo il DEVE) guardare oltre e reinventarsi, rimettersi in gioco e, se necessario, anche in discussione.

Bene, lo sto facendo, mi sto rimettendo in gioco e in discussione (maledicendo il giorno in cui la decisione di iscrivermi a legge si è impossessata di me) e sto tentando anche di reinventarmi, andando a percorrere strade che mai e poi mai avrei immaginato di trovarmi un giorno a percorrere.

Ed è proprio durante questa mia reinvenzione lavorativa personale che si sono palesati nella mia mente anche dei progettini degni di nota per il blog. Progettini che chiaramente nulla hanno a che fare con ciò che riguarda il lavoro, ma che sono decisamente degni di nota.


52 weeks project

Ok, non è un’idea mia, per niente proprio; millemila blogger hanno pensato prima di me questa “genialata”.

Resta il fatto che, seppur non farina del mio sacco, questa sia un’idea meravigliosa, nonché estremamente ambiziosa.

Ma, in concreto, di cosa si tratta? Diciamo che il tema può essere dei più vari, si trovano blog che dedicano il progetto settimanale alla fotografia, alla cucina, all’abbigliamento e alcuni che invece lo dedicano alle buone intenzioni, alle lezioni apprese, a quanto si è imparato durante la settimana (Zelda was a writer docet). E ci voglio provare anche io, io che sicuramente in questo nuovo anno che verrà di cose da imparare ne avrò a migliaia, io che sono una delle persone più scostanti mai conosciute. Sceglierò un giorno della settimana (tendenzialmente la domenica o il lunedì) per raccontare ciò che la settimana passata mi ha regalato, a cosa mi è servita e cosa mi ha insegnato.

Avete idea di cosa potrà voler dire, alla fine della 52esima settimana, rileggersi?


Lista dei desideri (mia e di Heidi)

Ogni mese inizierà con due liste dei desideri (corredate da foto e descrizioni), una mia e una di Heidi.

Chè alla fine non tutto si può comprare, ma desiderare è tanto bello…ci basterà mettere nero su bianco i desideri per sentirli già  un po’ più nostri.

Qui magari facciamo uno strappo alla regola ed iniziamo prima del nuovo anno…che c’è il Natale alle porte e si sa mai che la lista dei desideri di dicembre finisca nelle mani giuste ;)

Zao.
R.


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